Il sito web della tua azienda è un elemento chiave per l’affermazione del tuo brand globale. Rappresenta ciò che vendi, ciò che sai e, soprattutto, ciò che sei, il tutto condensato in poche pagine. Per alcuni è sufficiente sia disponibile in una lingua, ma che dire di quando si devono gestire cinque lingue? O addirittura 20?
Poiché esistono diversi approcci alla localizzazione di un sito web, quando è in gioco la tua immagine globale è fondamentale comprendere innanzitutto le tue esigenze e i tuoi obiettivi. Per aiutarti lungo questo percorso, abbiamo selezionato alcune best practice di localizzazione che ti insegneranno ciò NON bisogna fare per lanciare un sito web globale di successo.
Ogni ufficio e dipartimento della tua azienda ha le proprie esigenze di traduzione e priorità circa la localizzazione: dare per scontato che le linee guida aziendali vengano rispettate in modo rigoroso è uno dei motivi principali per cui si evidenziano incoerenze nei siti web globali e conflitti interni alle aziende. Per evitare tutto questo, rendi chiare per ogni ufficio e dipartimento le tue strategie e aspettative per quanto riguarda il sito. Una spiegazione chiara servirà a evitare ogni possibile confusione e a far sì che il tuo sito web globale sia creato seguendo i processi corretti e garantendone la coerenza in tutte le lingue.
Le persone che acquistano e utilizzano i tuoi prodotti o servizi sono la spina dorsale del tuo sito web globale. E chi le conosce meglio degli specialisti dei mercati locali all’interno della tua azienda? Sono loro a possedere le competenze di localizzazione da mettere a frutto per la buona riuscita del tuo sito web globale. Fai in modo di collaborare e condividere con loro le idee relative al tuo sito, in modo che possano suggerirti come personalizzarlo per il mercato locale. La localizzazione renderà il tuo sito globale ancora più attraente per gli utenti finali di diversi paesi.
Come si suol dire, "non reinventare la ruota". Sono poche le aziende che riescono a creare un sito web efficace al primo colpo. Quindi, invece di sovraccaricarti di lavoro di localizzazione extra, impara dalle migliori aziende globali. Modella il layout del tuo sito web traendo spunto da altri siti web globali di successo, mentre concentri i tuoi contenuti sull'unicità del tuo brand.
Tieniti sempre pronto a intervenire sul tuo sito web globale in caso di problemi, che si tratti di una traduzione errata, di un malfunzionamento che impatta sulla user experience o di un plug-in che non funziona correttamente. Il modo migliore per garantire la rapida soluzione di eventuali problemi del tuo sito, in modo da poter continuare a soddisfare le esigenze dell'utente finale, è quello di consentire a quest'ultimo di segnalarti un problema appena lo rileva. Gli utenti sono molto più soddisfatti se sanno di poterti segnalare direttamente le criticità. Questo inoltre ti permetterà di evitare reazioni negative e ritardi nella manutenzione.
Contenuti obsoleti sul tuo sito web sono utili quanto il quotidiano di ieri. Le notizie vecchie sono vecchie per tutti. Se non aggiorni regolarmente i contenuti del tuo sito web, annoierai e molto probabilmente allontanerai i tuoi utenti. Continua ad aggiornare regolarmente le informazioni della tua organizzazione, in modo da aumentare il traffico sul tuo sito e ri-coinvolgere quei clienti fedeli desiderosi di sentire quello che hai da dire.
Indipendentemente dal fatto che il tuo sito web sia in una o più lingue, deve essere rilevante per il tuo pubblico target. Non lasciare che questi cinque errori comuni (ed evitabili) te lo impediscano!
Uno dei nostri clienti più importanti, CrossFit (ebbene sì, l'azienda leader del settore del fitness!), è venuto da noi in cerca di aiuto per crescere a livello globale. Abbiamo adottato un approccio strategico, li abbiamo guidati nelle "5 cose da non fare se hai un sito web globale" e li abbiamo aiutati a diventare globali in modo efficiente. Ecco ciò che abbiamo fatto e come abbiamo aiutato CrossFit nel processo di internazionalizzazione del proprio brand!