La tecnologia è destinata a dominare la scena e a svolgere un ruolo sempre più importante nel settore della localizzazione. È uno dei principali temi emersi nel corso di conferenze e incontri promossi in occasione di LocWorld, uno degli eventi principali della industry linguistica. A metà giugno, LocWorld ha riunito professionisti del settore linguistico e aziende internazionali nella splendida Estoril, in Portogallo, per condividere idee ed esperienze.
Abbiamo avuto la possibilità di discutere di alcuni dei principali trend del settore della localizzazione con i manager di alcune brillanti società internazionali che hanno più volte definito la tecnologia una delle principali sfide ma anche fonte di opportunità per il futuro.
Abbiamo parlato con Asako Miyazaki, Senior Localization Manager di LinkedIn, il più ampio network professionale online al mondo, che conta oltre 500 milioni di utenti in più di 200 Paesi; Hristina Racheva, Localization Manager di Skyscanner, sito internet per la ricerca di viaggi, con 80 milioni di utenti mensili nel mondo; Veronica Carioni, Senior Program Manager Localization di Vistaprint, il fornitore online di prodotti di marketing e servizi per le piccole imprese a livello internazionale; e Lone Kanstrup, Lead Language Consultant di Ørsted, la più grande società danese del settore energetico, impegnata attualmente nella transizione verso un’energia interamente green.
Asako Miyazaki (a destra), Senior Localization Manager di LinkedIn
Ecco ciò che hanno condiviso con noi.
Perché partecipare a LocWorld? Il networking come asset
LinkedIn (Asako Miyazaki): Desideravamo conoscere i temi caldi del nostro settore e i nuovi strumenti disponibili. Si tratta di un evento importante, vi partecipano i principali attori del settore ed è un’ottima opportunità per scambiare informazioni e idee con altri professionisti.
Skyscanner (Hristina Racheva): Secondo me, il più grande vantaggio di LocWorld è la possibilità di incontrare altre società e scoprire come stanno affrontando le loro sfide, sperando di imparare da loro e trovare soluzioni alle nostre.
Vistaprint (Veronica Carioni): Di solito partecipo a LocWorld principalmente per i contatti, è un’ottima opportunità per incontrare professionisti del settore e scambiare idee.
Ørsted (Lone Kanstrup): Siamo qui per saperne di più sulla globalizzazione, poiché la nostra azienda è impegnata in un processo di internazionalizzazione e desideriamo confrontarci con le esperienze di altre società, e scoprire quello che hanno ideato per gestire l’intero processo. Personalmente ho tenuto un intervento sull’importanza di aiutare i propri collaboratori a condividere il percorso della società verso uno sviluppo globale.
Hristina Racheva, Localization Manager in Skyscanner
Sfide principali: Tecnologia, espansione, globale vs. locale
LinkedIn (Asako Miyazaki): La nostra società sta registrando una rapida crescita e una delle nostre principali sfide è proprio l’espansione. Abbiamo bisogno di rivedere la struttura della nostra organizzazione. Abbiamo già riorganizzato i nostri team di localizzazione e permesso ai language manager di svolgere molteplici ruoli, e di collaborare ad esempio con i team di vendita e marketing. L’uso crescente di strumenti quali la traduzione automatica permette ai nostri language manager di dedicare più tempo ad attività diverse come collaborare con altri dipartimenti per contribuire alla creazione di asset migliori e apportare, di conseguenza, maggiore valore alla società. Sappiamo che alcune persone non sono ancora pronte a fare questo passo, tuttavia è un aspetto che stiamo considerando con interesse.
Inoltre, come ho sottolineato durante l'intervento che ho tenuto, le imprese online che operano a livello internazionale devono fornire prodotti e contenuti rilevanti per i target locali. Questo coinvolge diversi aspetti, incluso il design delle piattaforme online. Nei mercati strategici su cui ci stiamo attualmente concentrando, come Giappone e Cina, abbiamo creato diverse landing page. Per il Giappone, la landing page è costruita attorno al concetto “Che cosa può fare LinkedIn per te”, con design e contenuti specifici e localizzati, per contribuire a incrementare la penetrazione sul mercato.
Skyscanner (Hristina Racheva): le sfide da affrontare sono tante: migliorare la collaborazione con i diversi team e gli stakeholder interni, e l’integrazione della localizzazione nello sviluppo del prodotto, sono alcune delle aree che siamo particolarmente interessati a migliorare.
Vistaprint (Veronica Carioni): Una delle principali sfide è stare al passo con la tecnologia. Occorre poi saper utilizzare i dati e prendere decisioni basate su di essi. Storicamente, molti di noi possiedono una preparazione linguistica e talvolta facciamo fatica con i numeri, ma stiamo decisamente affinando le nostre competenze.
Ørsted (Lone Kanstrup): Visto che la nostra società sta facendo il suo ingresso sui mercati globali, abbiamo dovuto adoperarci per aiutare i nostri collaboratori a lavorare in un contesto internazionale e assicurarci che tutti parlino la stessa lingua. Ci siamo riusciti sfruttando strumenti linguistici e tecnologie come la traduzione automatica neurale. Abbiamo decisamente bisogno di essere al passo con lo sviluppo della tecnologia, in quanto riveste un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle nostre attività. Insieme a risorse e tempo, la tecnologia costituisce la nostra sfida più grande.
Veronica Carioni, Senior Program Manager Localization di Vistaprint
Trend: traduzione automatica al top
LinkedIn (Asako Miyazaki): Durante l’evento abbiamo sentito ripetere parole chiave quali traduzione automatica, espansione globale e innovazione. Noi stessi sfruttiamo la traduzione automatica, ma al momento siamo molto selettivi sulle modalità e il contesto di applicazione. Non è la soluzione ideale per le lingue asiatiche ad esempio, poiché le risorse linguistiche sono ancora scarsamente disponibili. Ad ogni modo, vogliamo esplorare nuove opportunità e capire come sfruttarle al meglio.
Skyscanner (Hristina Racheva): Si sente tanto parlare di traduzione automatica e l’argomento è stato più volte citato in occasione di diverse sessioni a LocWorld. Penso che sia molto interessante comprenderne l’utilità e capire se e quando è applicabile. Un altro trend, che riguarda le aziende clienti, è la creazione di team di localizzazione interni e la ricerca di soluzioni in-house. Senza dimenticare l’automazione dei processi: l’obiettivo ultimo è quello di automatizzare il più possibile le attività di project management.
Vistaprint (Veronica Carioni): Intelligenza artificiale, machine learning e automazione sono decisamente i trend del momento. Si punta a ridurre il più possibile il lavoro manuale superfluo. Le persone possono apportare un valore aggiunto evitando di svolgere operazioni ripetitive e concentrandosi sugli aspetti più importanti.
Ørsted (Lone Kanstrup): Secondo me, oggi il trend principale è quello della traduzione automatica. Sebbene sia sulla scena già da qualche tempo, oggi assume un’importanza sempre maggiore. L’intenzione è quella di affiancare la traduzione automatica agli altri strumenti di lavoro per un impatto positivo non solo sulle attività traduttive ma anche sulla comunicazione in altre aree come business development o IT. Gli aspetti più “noiosi” delle traduzioni saranno per lo più gestiti mediante la traduzione automatica neurale, il che permetterà di dedicare un’attenzione maggiore al valore della componente umana, che è ciò che conta di più.
Lone Kanstrup, Lead Language Consultant at Ørsted
Impressioni su LocWorld
Infine, alcuni punti da evidenziare secondo Inge Boonen, Business Development Director di Acolad Southern Europe, e Barbora Skopcova, Business Development Manager.
Un’esperienza digitale personalizzata
Barbora Skopcova: Oltre all’impatto della tecnologia, un tema caldo di LocWorld è stato quello della personalizzazione della user experience digitale mediante contenuti personalizzati e mirati (ABM, Account Based Marketing). Ciò è reso possibile grazie a un solido utilizzo dei dati, come discusso durante la conferenza tenuta da Ciena, fornitore di sistemi, servizi e software di rete. Per una società, avere una presenza digitale è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi aziendali. Poiché ogni utente è differente, un buon grado di personalizzazione dei contenuti è la chiave del successo.
Un altro esempio del successo di contenuti personalizzati è quello che Shopify ha presentato a LocWorld. I contenuti relativi all’assistenza clienti post vendita sono spesso sottovalutati nell’intero percorso della user experience. La piattaforma commerciale multi-canale ha affiancato i venditori attivi sui mercati globali con la realizzazione di una libreria multilingue di supporto per i clienti, localizzata gradualmente per soddisfare le esigenze dei diversi mercati nelle lingue locali.
Da agenzie di traduzione a società tecnologiche
Inge Boonen: I fornitori di servizi linguistici devono agire come società tecnologiche. È ovvio, direte. A dire il vero, non è ancora così scontato per tutti. Mentre in passato molte società si sono specializzate nella gestione di progetti multilingue, oggi è necessario puntare sulla tecnologia. Questo deve essere applicato in tutte le aree di una società e si deve garantire la totale integrazione con i sistemi dei clienti.
Come era facile prevedere, il tema principale è stato quello della traduzione automatica neurale. L’argomento è stato oggetto di diverse conversazioni e sessioni e, attualmente, rappresenta senza ombra di dubbio una delle questioni più complesse nel mondo della traduzione.
Tuttavia, la mia conclusione e il punto che ritengo più importante per me, il mio team e Acolad è che non dovremmo solo vendere servizi ai nostri clienti e incontrarli una volta ogni tanto per riunioni di lavoro. Invece, dovremmo passare più tempo con loro e costruire relazioni vere e genuine. Abbiamo sempre tentato di farlo, ma non ci stancheremo mai di ripeterlo!
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